Una delle navi più famose di tutti i tempi e la Mary Rose, probabilmente nota soprattutto per la sua scomparsa, avvenuta il 19 luglio 1545, mentre si affrettava a lasciare Portsmouth Harbour per andare incontro a una flotta d’invasione francese.
La storia della Mary Rose: la nave ammiraglia di Enrico VIII
La storia di questa imbarcazione è ricca di eventi. Varata nel 1511, poteva vantare 34 anni di servizio alla data del suo affondamento, avvenuto in occasione della Battaglia di Solent.
Costruita per far parte della Royal Navy che doveva proteggere i mari inglesi, era una caracca, ossia una grande nave con quattro alberi. La tattica di battaglia prevedeva che la — Mary Rose sparasse una bordata con tutti i suoi cannoni prima che l’equipaggio abbordasse il vascello nemico. Dopo anni di servizio, la Mary Rose venne riammodernata nel 1527.11 fasciame fu modificato per permetterle di imbarcare cannoni più grandi, con portelli a tenuta stagna.
Con queste nuove armi poteva far fuoco verso bersagli più lontani e prendere di mira obiettivi costieri. Ci sono molte teorie in merito al suo affondamento. Alcuni ritengono che sia avvenuto per una manovra errata. Secondo altre fonti, un colpo di vento l’avrebbe investita i in un momento critico, facendola rovesciare. Per quella che avrebbe dovuto essere la sua battaglia finale, la nave era stipata di soldati e cannoni e forse il peso eccessivo contribuì al disastro. Viene anche riportata una testimonianza secondo la quale la colpa sarebbe da attribuirsi a una palla di cannone che avrebbe centrato la nave. Tuttavia, di questo non esiste alcuna prova archeologica.
Come è stata recuperata la nave
Con il passare dei secoli dal suo affondamento, ci sono stati vari tentativi di recuperare la nave. Già alcuni giorni dopo il disastro furono ordinate missioni di recupero, ma la tecnologia del tempo non era sufficiente. Il relitto venne lasciato a deteriorarsi fin quando non fu riscoperto nel XIX secolo.
Alcune immersioni riportatono alla luce vari manufatti ma la nave dovette attendere fino al 1982 per rivedere la luce, grazie a un telaio di sollevamento e una gru galleggiante che permisero di tenere insieme i pezzi e riportarli a riva. Il relitto si trova ora nel Mary Rose Museum di Portsmouth. I primi tempi, la nave veniva bagnata con acqua dolce ogni giorno per lavare via il sale, poi è stata applicata una cera speciale per proteggere il legno.